La temperatura media globale sulle terre emerse è aumentata di un grado e mezzo negli ultimi 250 anni. L'analisi accurata è stata eseguita dall'istituto Berkeley Earth. E la conclusione è che, visti i dati acquisiti con l'incremento dell'anidride carbonica nell'atmosfera, la migliore spiegazione sono le emissioni di gas serra dovute alle attività umane.
L'analisi risale sino al 1753, cioè circa cento anni prima dei precedenti più accurati studi, e ha preso in considerazione un numero di stazioni meteo ben cinque volte maggiore.
Nel 2007 l'agenzia dell'Onu Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) aveva diffuso un rapporto nel quale la «gran parte» del riscaldamento dal 1956 a oggi era attribuita alle attività umane, mentre restava un dubbio per i decenni precedenti. C'era infatti la possibilità che fosse stato causato dall'incremento dell'attività solare: mancavano dati incontrovertibili. Ora questo studio di Berkeley Earth spazza via ogni residuo dubbio: anche nei 200 anni precedenti, il contributo al riscaldamento dell'attività solare è stato irrilevante.
Nel nuovo studio vengono evidenziati gli improvvisi crolli delle temperature globali, che sono perfettamente allineati alle principali eruzioni vulcaniche conosciute. Negli ultimi 50 anni le temperature nelle terre emerse sono aumentate di 0,9 gradi.
1 agosto 2012