Si inizia a votare per eleggere il presidente della Repubblica. Alle 10 in punto, senatori, deputati e delegati regionali (in totale 1.007 grandi elettori) hanno avviato a Montecitorio il processo che porterà al Quirinale il dodicesimo capo dello Stato. Il calendario prevede due votazioni al giorno, alle 10 e alle 16, senza soluzioni di continuità, visto che si tratta di un'unica seduta. Sono possibili quindi scrutini anche di domenica o di giorno festivo e non sarebbe la prima volta.
Senatori, deputati e delegati regionali riuniti alla Camera in seduta congiunta hanno dato avvio alle 10 alla prima votazione per l'elezione del dodicesimo Presidente della Repubblica. Per i primi tre scrutini sarà necessaria la maggioranza dei due terzi, ovvero 672 voti. Dalla quarta sarà sufficiente la maggioranza assoluta, a quota 504. A votare saranno 630 deputati, i 319 senatori (compresi i 4 a vita) e 58 delegati regionali (tre per ogni regione, tranne la Val d'Aosta che ne ha uno solo).
18 aprile 2013