Edifici scolastici in legno, veloci da realizzare, sismo-resistenti, a risparmio energetico ed economicamente sostenibili.
Li costruirà il Comune di Milano, in collaborazione con FederlegnoArredo che fornirà un supporto tecnico, a titolo gratuito, nella progettazione delle prime opere.
L’accordo, firmato nei giorni scorsi dal sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia e dall’assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza, ha l’obiettivo di introdurre nell’edilizia comunale un modello di edificio diffuso in particolare nel nord Europa.
Diversi i vantaggi delle scuole in legno rispetto a quelle tradizionali costruite in laterizi e cemento: in primo luogo i tempi di realizzazione, drasticamente ridotti: secondo uno studio dei tecnici del Comune, ad esempio, la costruzione di un edificio in legno di 15 classi richiederebbe 8 mesi contro i quasi due anni di una scuola tradizionale. Altro vantaggio, la maggiore funzionalità: è possibile infatti modificare rapidamente la composizione delle aule e la stessa organizzazione degli ambienti interni.
Anche sotto il profilo ambientale ci sono evidenti benefici: ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione è in grado di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2, un risultato che si ottiene anche quando è impiegato per costruire un edificio. Inoltre il legno è un materiale isolante al punto da garantire, nell’edilizia scolastica, un risparmio energetico di circa il 40% rispetto alle strutture tradizionali.
Ulteriori caratteristiche, non meno importanti, sono la sismo-resistenza e la sostenibilità economica.
I primi progetti di bioedilizia saranno inseriti nel bilancio di previsione del 2014: in particolare sarà ricostruita la scuola di via Viscontini. Qualora arrivassero i fondi per l’edilizia scolastica del governo, la priorità è per le 27 scuole costruite negli anni ‘70-’80 con prefabbricati di durata trentennale che, ormai, devono essere sostituiti.
“L’accordo sottoscritto oggi - ha dichiarato il sindaco Pisapia - nasce dalla volontà di sperimentare nuove idee e nuove opportunità in un settore importante come quello dell’edilizia scolastica, garantendo al tempo stesso i più alti standard qualitativi e funzionali. Nei prossimi anni potremo dare ai nostri bambini scuole più sicure, antincendio, antisismiche, più rispettose dell’ambiente e, perché no, anche più belle realizzate in tempi più brevi”.
“Milano oggi compie una scelta di campo per la bioedilizia con una joint venture pubblico-privato che ci consente di fare un investimento per il futuro. Con questo accordo di collaborazione, i tecnici dei Lavori pubblici acquisiranno il know how per l’edilizia in legno, con benefici per l’ambiente e tempi di realizzazione più rapidi. Inizieremo con le scuole, ma vogliamo arrivare anche all’edilizia abitativa”, ha affermato l’assessore Rozza.
“È con piacere che sottoscriviamo un accordo con l’amministrazione comunale per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso scolastico, per dare servizi alla città risparmiando risorse e creando spazi sicuri - ha dichiarato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero. Anche alla luce del Piano Scuole annunciato dal premier Matteo Renzi: un programma straordinario per l’edilizia scolastica”.
Il legno, dunque, come soluzione per vivere meglio e per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni - spiegano Comune e FederlegnoArredo. Utilizzato in larga misura in Nord Europa e Nord America per gli edifici pubblici e privati, da alcuni anni trova anche in Italia applicazioni sempre più frequenti. Per Milano è l’occasione di rinnovare il patrimonio di edilizia scolastica, in parte obsoleto, anche in vista di Expo 2015.
“Da sempre lavoriamo per promuovere la tipologia costruttiva in legno, evidenziandone le peculiarità in termini di sismo-resistenza, risparmio energetico, e sostenibilità. Ad oggi gli edifici a struttura di legno rappresentano l’eccellenza costruttiva delle imprese italiane, anche alla luce dell’esperienza positiva fatta nei momenti della ricostruzione post-sisma in Emilia”, ha aggiunto Emanuele Orsini, presidente di
Assolegno, l’associazione di FederlegnoArredo che raccoglie le più importanti imprese italiane specializzate in edilizia in legno.
3 marzo 2014