Il 2011 si chiude in Italia con una flessione delle vendite del 10,88 % rispetto al 2010, tornando a valori che non si registravano dal 1996. In totale, sul mercato italiano sono state vendute 1.748.143 nuove auto, con una flessione che ha raggiunto il 15,3% nel mese di dicembre e un calo del 6,38 % anche nella cessione di vetture usate.
Gruppo Fiat. In questo panorama, comunque, spicca il risultato del Gruppo Fiat, che ha mantenuto una quota di mercato del 29,4 %, molto vicina al 30,5% dell'anno precedente. Nel 2011 le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles in Italia sono scese del 13,48 % per un totale di 514.585 vetture, con una picco a -19,76% nel mese di dicembre. Nel dettaglio, il marchio Fiat ha registrato una quota del 20,8% con 363.000 vetture, mentre Alfa Romeo ha toccato quota 3,3% con 58.000 vetture (+12 %) grazie al successo della Giulietta. Anche Lancia ha mantenuto la posizione con una quota del 5% e 85.500 vetture grazie soprattutto alla Ypsilon. La Jeep, grazie al rinnovamento della rete vendita ed ai nuovi prodotti, ha segnato un +118% rispetto al 2010 con una quota di mercato dello 0,5% e 7.800 immatricolazioni.
Per avere un termine di paragone, molti concorrenti hanno subito perdite ingenti sul nostro mercato: -27,6% per la Honda, -24% per il Gruppo PSA Peugeot-Citroën, -20% per la Ford, -15% per la Renault, -12,3% per la Toyota, -6,23% per la Mercedes e -5,95% per la BMW.
In controdendenza invece il Gruppo Volkswagen, che segna +1,26% con 230.000 vetture vendute e una quota di mercato pari al 13,15%, insieme a Mini, che a fronte di 21.000 vetture vendute sigla un notevole +20%, e a Hyundai, che registra +20,26% con 43.500 vetture.
Alcune curiosità statistiche: la Ferrari ha registrato un calo del 16,79% con 570 auto immatricolate in Italia, la Lamborghini -25% con 72 auto vendute e la Maserati -17% con 414 auto vendute, mentre la Porsche ha fatto registrare +10,49% con 4.299 auto consegnate.
3 Gennaio 2012