Tra poco più di due settimane, i numeri di targa di tutti i veicoli privi di copertura assicurativa saranno nella piena, costante e aggiornata disponibilità delle forze di polizia. Lo ha annunciato a Roma, a margine della presentazione della "Fabbrica delle patenti", il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Erasmo D'Angelis.
Dal 15 febbraio l'archivio informatico della Motorizzazione civile, grazie all'incrocio di tutti i dati in possesso della Motorizzazione civile (immatricolato e revisioni) e delle compagnie assicurative, fornirà in tempo reale al Ministero dell'interno e alle Forze dell'ordine, nazionali e locali, i numeri di targa e i nomi degli intestatari di tutte le auto prive di copertura assicurativa che poi potranno essere controllate e sanzionate utilizzando anche i varchi Ztl, i portali autostradali del Tutor e, ovviamente, i controlli delle pattuglie su strada. "Senza accanimento vessatorio - ha spiegato D'Angelis - verrà comunicato ai cittadini interessati che entro 15 giorni dovranno rimediare pena il pagamento di sanzioni che vanno da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366 euro fino al sequestro dell'auto. Basterà la documentazione fotografica".
"In Italia - ha ricordato il sottosegretario con delega alla Motorizzazione civile e alla sicurezza stradale - dieci auto su cento stanno circolando senza assicurazione, ben 3,8 milioni di veicoli su un parco di 37. Una cifra impressionante che ci consegna il record negativo europeo in materia di infrazioni e irregolarità. I proprietari di veicoli non assicurati - ha sottolineato - creano problemi enormi a migliaia di italiani onesti per l'impossibilità di risarcimento dei danni nei contenziosi post incidenti stradali, anche in presenza di lesioni gravi a passeggeri (nel 2012 sono stati 186.726 gli incidenti stradali con 264.716 feriti e 3653 morti). Era per noi un obbligo morale prima che politico fare un salto di qualità per aumentare la capacità di contrasto alle frodi assicurative perché penalizzano tanti italiani che rispettano le leggi e le regole. In questi mesi - ha proseguito il sottosegretario - grazie al lavoro della direzione della Motorizzazione Civile guidata da Maurizio Vitelli, senza costi aggiuntivi abbiamo creato la piattaforma tecnologica più avanzata d'Europa che modifica radicalmente il sistema degli accertamenti".
29 gennaio 2014