L'accordo quadro è una procedura di derivazione comunitaria particolarmente efficace e flessibile per la gestione di processi di approvvigionamento di servizi e forniture standardizzate, con particolare riguardo alle manutenzioni e agli acquisti seriali. L'istituto dell'accordo quadro, che sta conoscendo un crescente sviluppo sia in ambito comunitario che nazionale è da tempo consolidato nei paesi anglosassoni attraverso la figura del c.d. framework agreement ovvero una procedura condotta in due stadi: un primo stadio teso a selezionare un fornitore (o più fornitori) o un contraente (o più contraenti) per divenire parte (o parti) di un accordo quadro con la stazione appaltante, e un secondo stadio teso ad aggiudicare un contratto di appalto in base all'accordo quadro a un fornitore o contraente parte dell'accordo quadro. Tale figura è stata inizialmente prevista solo per gli appalti nei settori speciali e poi "importata" dalle direttive comunitarie di terza generazione anche nei settori "ordinari". La prima applicazione nazionale dell'accordo quadro è stata realizzata da CONSIP e dalle centrali di committenza regionali e successivamente applicata dalle singole stazioni appaltanti. Il volume intende esaminare le multiformi caratteristiche dell'accordo quadro sia sul piano teorico-normativo mediante contributi di alto livello ed approfondimento dottrinale di apprezzati esperti del settore, sia sul piano operativo mediante schemi e modelli per l'applicazione concreta nelle procedure di appalto.