Negli Stati Uniti il 9 febbraio 2012 la Nuclear Regulatory Commission ha dato il via libera alla costruzione di due centrali nucleari in Georgia.
Una svolta, visto che non accadeva dal 1978, cioè da prima dell’incidente di Three Mile Island.
In più di trent’anni nessuna azienda ha avuto il coraggio di portare la questione nucleare fino all’autorizzazione finale.
L’ha fatto la Southern Co., che ha deciso di investire 14 miliardi di dollari.
Le due centrali dovebbero essere operative nel 2016 e nel 2017 e godranno di un incentivo garantito dall’amministrazione Obama: un prestito federale di 8,3 miliardi di dollari.
La decisione della Nrc non è stata unanime: a votare contro è stato il presidente Gregory Jaczko: “Non posso appoggiare la concessione di una licenza come se Fukushima non fosse mai accaduta”, ha detto.
Il dilemma nucleare si riapre. Ci sarà tempo e modo per riparlarne.
10 Febbraio 2012