Con la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ottiene il via libera il decreto "Salva Italia" con le nuove norme sul superbollo auto che sono state "aggiustate" nelle ultime ore.
Non si tratta di un nuovo superbollo per le auto di lusso, ma di una modifica del precedente superbollo introdotto in luglio dal Governo Berlusconi.
Con l'abbassamento della soglia di potenza sono più numerose le automobili alle quali si applicherà, indipendentemente dall'anno di immatricolazione, e maggiore è l'importo che ogni proprietario dovrà pagare.
Si applica da 185 kW in poi
La soglia di applicazione del superbollo è stata abbassata da 225 kW (306 CV) a 185 kW (251 CV). I proprietari dovranno pagare 20 euro in più per ogni kW eccedente tale potenza. Raddoppia dunque anche l'importo rispetto al superbollo precedente, che prevedeva 10 euro in più per ogni kW sopra i 225 kW.
Rimane inalterata anche la norma per gli evasori, che saranno puniti con una maggiorazione pari al 30 per cento dell’importo non versato.
A differenza della prima versione, il superbollo si applica ora a tutte le auto, a prescindere dall’anno di immatricolazione, e non più solo quelle targate negli ultimi 3 anni. Il pagamento andrà effettuato con la dichiarazione dei redditi nel modulo “F24 elementi identificativi”, e non come il bollo “standard”, pagabile all’Aci o alla posta.
Il testo
Questo il primo comma dell'articolo 16 "Disposizioni per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei" che introduce il superbollo per le auto con potenza superiore ai 185 kW: "1. Al comma 21 dell’articolo 23 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dopo il primo periodo è inserito il seguente: "A partire dall’anno 2012 l’addizionale erariale della tassa automobilistica di cui al primo periodo è fissata in euro 20 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centottantacinque chilowatt".
7 Dicembre 2011