Ce la farà il nuovo capo di Rim, Thorsten Heins a rilanciare il glorioso marchio BlackBerry, o finirà nell'oblio come Palm?
Riusciranno i nuovi Nokia a conquistare l'attenzione dei consumatori che finora hanno snobbato i telefonini Windows?
Che cosa diventerà Motorola sotto l'egida di Google?
Ce la farà Samsung a districarsi dal groviglio di procedimenti legali che minacciano il suo primato conquistato nel 2011?
Quanto aggressiva sarà la penetrazione dei cinesi low cost come quelli di Huawei?
E Apple sorprenderà tutti lanciando il suo primo iPhone a prezzi contenuti?
La concorrenza sul mercato globale degli smartphone è sempre più accesa a tutto vantaggio dei consumatori che oggi possono avere un telefonino «intelligente» - alternativo al pc per navigare su Internet - per qualche centinaia di dollari o euro.
È un mercato difficile per i produttori, perché in rapidissima evoluzione. Basti pensare che l'iPhone, con cui tutti si devono confrontare, è nato solo cinque anni fa. «Chi punta sulla fascia alta, costosa e potenzialmente più redditizia, deve saper offrire un telefonino diverso, che si distingua dal mare di Android, un'impresa non facile - osserva Michael Morgan, analista senior di Abi research -. Mentre chi compete sul prezzo se la deve vedere con i cinesi.
Comunque il segmento alto va verso la saturazione e la crescita nei prossimi anni verrà dai nuovi consumatori meno affluenti, negli Usa e in Europa ma soprattutto nei Paesi emergenti. Anche Apple lo sa e per questo prima o poi dovrà decidere come servire questi consumatori». Per ora anche in Cina l’iPhone è un grande successo. Ma una buona fetta degli oltre 100 nuovi milioni di utenti cinesi di smartphone previsti per quest'anno è in palio per chi potrà offrire telefonini meno cari del quintuplo del salario medio di un lavoratore di Shanghai o Shenzhen. Ecco i protagonisti in campo. Con l’indicazione dei loro punti di forza e di debolezza. In altre parole sembrano essere favoriti Apple, Samsung, Google e i cinesi di Huwaei. Rim sembra destinata a soffrire. Per Nokia e Microsoft, ora alleate, l’esito della sfida è incerto, ma la borsa finora ha premiato Apple.
Apple
Ha spiazzato tutti con l'invenzione dell'iPhone nel 2007 e con l'iPad nel 2010; ha il sistema operativo con il maggior numero di applicazioni (550 mila) e un’ampia base di fan fedeli al suo design.
Scomparso Steve Jobs, non è ancora chiaro se il nuovo ceo Tim Cook saprà continuare a far funzionare altrettanto bene il motore dell'innovazione.
Rim - BlackBerry
Email «sicure» e BlackBerry Messenger gratis fra i propri clienti. Tastiera amica per chi non ama il «touch screen». Marchio numero 1 fra le aziende, ma piace anche ai teenager per il BBM gratis.
Debolezze: non aver capito subito la rivoluzione «touch screen» dell'iPhone.
Il neo ceo Thorsten Heins ha promesso innovazione e rilancio, sostenuto da nuovi azionisti. Ma il nuovo BlackBerry e il sistema operativo previsti per settembre possono arrivare troppo tardi. È sempre aperta l'ipotesi di un'acquisizione da parte di Microsoft, Samsung o un altro produttore di Android.
Samsung
Integrazione verticale della produzione, compresi gli schermi e i microchip che vende anche alla Apple. Ha disegnato i migliori Android diventando nel 2011 il numero 1 al mondo per vendite di smartphone (+278%).
E' accusata da Apple di aver copiato iPhone e iPad e deve combattere nei tribunali di tutto il mondo cause per la violazione dei brevetti, con il rischio di veder bloccate le vendite nei Paesi dove perde.
Comunque il gruppo è solido, ma ora deve difendersi anche dall'Antitrust europeo che l'accusa di usare i brevetti wi-fi in funzione anticoncorrenziale. La guerra nei tribunali rischia di consumare preziose energie.
Google - Android
Il sistema Android aperto e «gratuito», usato da tutti i produttori di smartphone e tablet eccetto Apple, Rim e Nokia, mira ad essere la piattaforma dominante. Aumenta il traffico sui siti Google e quindi il suo fatturato pubblicitario.
Finora, però, non si è rivelatamolto redditizia la monetizzazione di Android; sotto attacco da Apple e Microsoft per violazione dei loro brevetti.
Prospettive future: Motorola Mobility, comprata per 12,5 miliardi di dollari soprattutto per i suoi brevetti, resta indipendente ma potrebbe far diminuire l'appeal di Android se Google diventa un rivale dei suoi attuali partner.
Nokia
Ha una lunga tradizione ed è ancora il numero 3 al mondo nelle vendite di smartphone; sotto il nuovo management è riuscita a produrre e lanciare in soli nove mesi i modelli con sistema Windows.
Il marchio, comunque, è in declino ed è tutta in salita la strada per affermare Windows come la terza via oltre all'iOS e all'Android.
La peggiore decisione assunta è stata quella di restare aggrappata troppo a lungo al sistema Symbian.
Il rilancio del marchio dipende dal successo del Lumia negli Usa, ma la ripresa del fatturato può venire dai mercati emergenti dove i modelli Asha possono essere competitivi per rapporto prezzo/qualità.
Microsoft
Il nuovo interfaccia Metro è stato lodato da molti esperti per il suo innovativo design ed entro l'anno sarà la caratteristica comune di tutti i prodotti Microsoft, dai telefonini e dalla console Xbox ai pc e tablet.
I primi telefonini Windows 7, però. hanno venduto pochissimo nel 2011.
Una sorpresa positiva potrebbe venire dalla capacità di integrare in modo speciale il servizio di comunicazione via Internet Skype (comprato per 8,5 miliardi di dollari nel 2011) con Windows.
Huawei - Honor
E' il numero 2 al mondo nella produzione di telefonini anche per conto terzi. Nella fascia low cost i cinesi sono imbattibili: stanno penetrando anche nei mercati Usa ed europei con apparecchi Android da poche decine di dollari o euro.
I progetti di espansione negli Usa sono stati finora frenati dai sospetti che possano rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale.
Non fare trasparenza sui propri azionisti alimenta i sospetti di essere un braccio tecnologico del regime cinese.
Il nome è impronunciabile ed ilmarchio è tutto da costruire, ma sta guadagnando quote di mercato. Sta lanciando anche il primo Android di fascia alta, «il più sottile al mondo», a prezzo competitivo.
09 Febbraio 2012