Con il termine riforma Gelmini si indica comunemente l'insieme degli atti normativi riguardanti il settore dell'istruzione entrati in vigore durante la permanenza in carica del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini.
Questi interventi sono contenuti in alcuni articoli della legge 133/2008, e sono proseguiti con la legge 169/2008, il cui scopo principale è quello di riformare il sistema scolastico italiano.
La riforma è entrata in atto il 1º settembre 2009 per la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la scuola secondaria di secondo grado il 1º settembre 2010.
La legge n. 240/10 del 30 dicembre 2010 di Riforma del sistema universitario è entrata in vigore nel gennaio 2011.
Atti normativi interessati
Il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133, è un atto normativo adottato il 25 giugno 2008 sotto il Governo Berlusconi IV. Riguarda principalmente la finanza pubblica, ma sono presenti anche alcuni provvedimenti per il mondo scolastico ed universitario (in particolare, gli articoli 15, 16, 17, 64 e 66).
Il decreto-legge 1º settembre 2008, n. 137 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università), convertito nella legge 30 ottobre 2008, n. 169 è un atto normativo adottato il 30 ottobre 2008 che contiene una serie di modifiche inerenti al sistema della pubblica istruzione italiano.
Questo decreto, tuttavia, riguardò essenzialmente le scuole primarie (ex elementari) e secondarie (ex medie e superiori): le principali novità in materia di istruzione universitaria erano contenute nella finanziaria triennale (legge 133/2008) e nel successivo decreto sulle università.
Il decreto-legge 10 novembre 2008 n. 180, convertito nella legge 9 gennaio 2009 n. 1 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2009) (Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca).
La legge n. 240/10 del 30 dicembre 2010 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 2011, ed è entrata formalmente in vigore il 29 gennaio 2011.
La legge modifica radicalmente tutto il sistema universitario; i suoi effetti vedranno la luce gradualmente poiché la sua applicazione dipende dall'emanazione di numerosi decreti attuativi. È anche nota come disegno di legge S. 1905, ma in sede di approvazione parlamentare, il disegno di legge originario è stato notevolmente modificato.
Il decreto ministeriale n. 17 del 22 settembre 2010 registrato alla Corte dei conti in data 20 gennaio 2011 determina i Requisiti necessari dei corsi di studio.
7 Ottobre 2011