Mario Monti agita lo spettro della Grecia e del suo «drammatico destino» per dire, ancora una volta, di quale portata era ed è secondo il governo l' emergenza che ha imposto il decreto Salva-Italia e gli interventi successivi.
«Ristabilire un' Italia capace di crescere è un compito appena iniziato.
Ci battiamo ogni giorno per evitare il drammatico destino della Grecia», ha detto il premier incontrando la stampa dopo l'approvazione del Decreto di economia e finanza e del piano nazionale delle riforme. Ma, attenzione, la politica non stia a guardare in attesa di tempi migliori: «I mercati - ha avvertito il premier - guardano anche alla riforma elettorale, la riduzione del numero dei parlamentari, il finanziamenti ai partiti».
Temi dei quali «non pensino i partiti che siano cosa diversa o irrilevante» ai fini della «credibilità» che conta anche per lo «spread».
In Grecia ci sono stati 1725 suicidi, «noi lo eviteremo», ha affermato ancora, ma è necessario che i partiti «condividano le riforme al di là della vita breve di questo governo».
18 Aprile 2012