Le regole per i monopattini
Una delle novità più rilevanti riguarda i monopattini, un mezzo di trasporto sempre più utilizzato, ma che ha spesso suscitato preoccupazioni per la sicurezza stradale. La nuova normativa introdurrà l’obbligo di casco, targa e assicurazione (definita come “contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile”) oltre che indicatori di direzione e di frenata sia per quelli in condivisione sia per quelli di proprietà privata.
Se l’obbligo del casco è pacifico, salvo il problema di ordine pratico che si pone per i servizi di sharing, per il secondo punto non esistono ancora targhe dedicate ai monopattini e il testo del nuovo codice della strada non entra nel merito delle coperture assicurative (per attivare le quali la targa serve). Da capire come si comporteranno le forze dell’ordine in attesa di chiarimenti da parte del ministero.
Alcol e sostanze stupefacenti
Sono state introdotte misure più severe anche per chi guida in modo irresponsabile. Tra le novità vi è il ritiro immediato della patente per si pone al volante sotto l’influenza di droghe e sanzioni più rigorose per chi usa il cellulare.
Per quanto concerne la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sono stati previsti controlli in grado di rilevarne la presenza anche giorni dopo l’assunzione, con conseguente ritiro della patente anche senza effetti collaterali. Per quanto riguarda gli assuntori di cannabis per scopo terapeutico, il Ministero ha aperto un tavolo tecnico.
I recidivi, ossia coloro che commettono ripetutamente lo stesso tipo di infrazione, saranno soggetti a pene incrementate, tra cui il ritiro temporaneo della patente. Questi provvedimenti nascono dalla necessità di dissuadere comportamenti pericolosi e irresponsabili che, secondo i dati recenti, continuano a rappresentare una delle principali cause di incidenti stradali gravi e mortali in Italia.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza, non cambiano le regole con relativi tassi alcolemici e nemmeno le sanzioni conseguenti, ma è previsto un inasprimento in caso di recidiva fra cui rientra l’alcolock, un dispositivo da installare obbligatoriamente in caso di recidiva per guida in stato di ebbrezza. Ma prima di renderlo effettivo occorre attendere l‘entrata in vigore del decreto attuativo che ne specifica le caratteristiche tecniche.
Gli autovelox e i rilevatori di velocità
Un aspetto complesso della riforma riguarda la regolamentazione degli autovelox e dei dispositivi per il controllo della velocità. Negli ultimi anni, la giurisprudenza ha tracciato una distinzione importante tra omologazione e approvazione dei dispositivi, creando confusione e portando alla cancellazione di numerose multe. Recenti sentenze della Corte di cassazione, infatti, hanno annullato sanzioni per l’uso di strumenti non omologati, mettendo in evidenza un vuoto normativo che richiede maggiore chiarezza.
La normativa completa
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