Lo spettro di un taglio delle buste paga ben più crudele di quello che le ha colpite finora si aggira per le pubbliche amministrazioni, le società di Stato, le authority.
Trema il capo di gabinetto di Mario Monti, Vincenzo Fortunato, recordman della sua categoria.
Ma anche il capo del Poligrafico dello Stato, Maurizio Prato.
E perfino il presidente dell'Antitrust.
E, .... le pensioni d'oro?
La precedente manovra finanziaria di Ferragosto l'aveva definito contributo di solidarietà.
Si tratta di una trattenuta secca che grava sui trattamenti pensionistici più elevati sino a tutto il 31 dicembre 2014.
Ai tre scaglioni indicati nel provvedimento della scorsa estate, ne viene aggiunto un altro.
In parole più semplici: fino a 90 mila euro lordi, non si applica alcuna trattenuta; per gli importi che superano i 90.000 euro annui e fino a 150.000, il contributo è pari al 5% della parte eccedente; per la parte eccedente i 150.000 euro e sino a 200.000 la misura della trattenuta è del 10%; per la parte eccedente i 200.000 euro il prelievo sale al 15%.
16 Dicembre 2011