Qualche giorno dopo il suo insediamento, il Ministro aveva annunciato il completamento entro l’anno degli incentivi alle rinnovabili e assicurato la riconferma della detrazione fiscale del 55%. E anche la difesa del territorio dai rischi idrogeologici era stata definita prioritaria dal Ministro Clini, anche in considerazione del fatto che la prevenzione dei rischi è uno strumento di crescita e di rilancio delle potenzialità economiche del Paese.
A proposito della 17esima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che si è aperta ieri a Durban, il Ministro ha detto: “Abbiamo di fronte una sfida molto complicata: per ridurre le emissioni di carbonio e proteggere il clima dobbiamo cambiare il sistema energetico, dobbiamo sviluppare e far crescere il ruolo delle fonti rinnovabili. Tutto questo deve avvenire su una scala globale”. Occorre tener presente - ha aggiunto Clini - che “la maggior parte delle emissioni arrivano dalla Cina e dagli Stati Uniti, due Paesi non vincolati dal Protocollo di Kyoto. L’Unione europea vuole il proseguimento del protocollo di Kyoto e l’allargamento ad altre economie”.
La sfida della Conferenza di Durban sarà proprio quella di dare un futuro al Protocollo di Kyoto, l’unico trattato internazionale vincolante per ridurre le emissioni inquinanti, la cui prima fase si concluderà a fine 2012.
Tra gli obiettivi del summit c’è anche la creazione, entro il 2020, di un Fondo per il clima da 100 miliardi di dollari l’anno per aiutare i Paesi più poveri a sostenere i costi della riduzione delle emissioni di gas serra.
“Ci sono due soluzioni che viaggiano in parallelo - ha spiegato ieri Clini -, una è l’aumento dell’efficienza energetica: produrre di più consumando di meno, l’altra è quella delle fonti rinnovabili, che però devono essere efficaci. Penso quindi - ha detto ancora il Ministro dell’Ambiente - che dobbiamo lavorare di più per migliorare le tecnologie in particolare la fonte solare che è preziosa ed è ancora suscettibile di grandi evoluzioni”.
Il Ministro Corrado Clini volerà a Durban dopo il 6 dicembre. Clini ha sempre preso parte, come direttore generale del ministero dell’Ambiente, ai tavoli negoziali sulla riduzione delle emissioni inquinanti; questa volta lo farà in veste di Ministro.
30 Novembre 2011