Il 31,4% del parco circolante in Italia è antecedente al 2001, e quindi rientra nelle normative antinquinamento definite al massimo dall'Euro 2: questo emerge, sulla base di dati forniti dall'ACI, da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec. La conclusione dello studio è univoca: si tratta di auto che hanno livelli di sicurezza e di inquinamento molto lontani dai modelli di più recente produzione.
Per quanto riguarda l'analisi delle singole regioni, lo studio arriva a concludere che l'Italia è, anche da questo punto di vista, diviso in due: è la Campania la regione con la percentuale più alta di auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 (ben il 46,1% del totale circolante), seguita dalla Calabria (44%) e dalla Basilicata (43,2%). Sono, per contro, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige le regioni con il parco auto più giovane: negli anni passati erano in vigore delle condizioni particolarmente vantaggiose per l'immatricolazione di nuovi veicoli che hanno determinato, dichiaratamente, una distorsione dei dati. Al terzultimo posto troviamo la Toscana dove solo il 23,1% del parco circolante ha più di 13 anni: si può quindi approssimativamente concludere che è il benessere economico, ma anche la morfologia, a determinare l'anzianità delle auto circolanti.
La conclusione dello studio è, evidentemente, interessante ma anche interessata: nel nostro Paese quasi una vettura su tre è altamente inquinante e poco sicura. Per garantire livelli di sicurezza adeguati e ridurre il più possibile le emissioni inquinanti, diventa indispensabile provvedere ad una corretta manutenzione delle autovetture che deve essere sempre eseguita da professionisti specializzati. Autopromotec, giunta alla ventiseiesima edizione, è una fiera di attrezzature dedicate all'aftermarket: avrà luogo a Bologna dal 20 al 24 maggio 2015.
9 dicembre 2014