La Legge di Stabilità 2014 che dopo essere stata approvata dal Senato è passata all’esame della Camera, prevede che il notaio faccia da intermediario nel pagamento e che versi il corrispettivo solo dopo la registrazione del contratto.
In questo modo si evita la possibilità che lo stesso immobile possa essere venduto a più acquirenti. Si tratta di casi abbastanza rari, in cui anche se a pagare sono in tanti, l’unico contratto valido è quello registrato nei registri immobiliari.
Se le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità venissero confermate anche dalla Camera, nelle compravendite di immobili di importo maggiore di 100mila euro il pagamento non avverrebbe alla conclusione del contratto, ma dopo la sua registrazione. In altre parole, prima di pagare si aspetterebbe la validità del contratto e l’effettivo trasferimento della proprietà dell’immobile.
Nel frattempo, la somma dovrebbe essere versata al notaio, che la girerebbe al venditore solo dopo la registrazione del contratto.
In attesa del trasferimento al venditore, il notaio dovrebbe depositare la somma pagata dall’acquirente su un conto dedicato, che resterebbe separato dal patrimonio e dalle vicende del suo titolare. Le somme presenti su questo conto non potrebbero infatti essere pignorate né ereditate.
La Legge di Stabilità prevede inoltre che gli interessi generati dalle somme versate sul conto dedicato del notaio, al netto delle spese di gestione del servizio siano destinati a rifinanziare i fondi di credito agevolato a favore delle piccole e medie imprese.
L’adozione di questo meccanismo di tutela non sarà immediata. La Legge di Stabilità prevede infatti che sia regolato con un apposito decreto da adottare entro centoventi giorni dall’approvazione della legge.
5 dicembre 2013