In arrivo 400 milioni di euro per due bandi inseriti nell’ambito del 'Fondo per la crescita sostenibile': 250 milioni di euro per il bando ‘Industria sostenibile’ e 150 milioni di euro per il bando 'ICT-Agenda digitale'.
Il primo bando riguarda progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva, che, utilizzando le nano tecnologie, i materiali avanzati ecc, si sviluppi nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti.
Tra le tematiche rilevanti di questo bando troviamo:
1) Processi e impianti industriali;
2) Trasporti su superficie e su via d’acqua come 'Tecnologie veicolo ecocompatibili per la sostenibilità' e 'Tecnologie ferroviarie ecocompatibili per la sostenibilità';
3) Aerospazio;
4) Tecnologie energetiche con particolare uso alla energie rinnovabili;
5) Costruzioni eco-sostenibili con un focus su 'Efficienza energetica e sostenibilità delle costruzioni' e 'Sicurezza dell’ambiente costruito';
6) Tecnologie ambientali, in particolare per il rimedio e la protezione ambientale e per la gestione dell’ambiente naturale e del costruito.
Il secondo bando ha lo scopo di sostenere progetti d’impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, grazie a un implementazione del mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce sviluppando specifiche Tecnologie Abilitanti (tra cui nanoelettronica, open data, cyber security, Internet delle cose) con adeguate e concrete ricadute su determinati settori applicativi (mobilità, cultura e turismo, fabbrica intelligente ecc).
Possono beneficiare degli aiuti, per entrambi i bandi, le imprese di produzione di beni o di servizi, di trasporti, agro-industriali, artigiane, i centri e gli organismi di ricerca e le start up innovative.
Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento di 3 anni, e prevede un tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione europea, comunque non inferiore allo 0,8%.
E’ previsto anche un contributo diretto che può arrivare al 15% per le Pmi e al 10% per le grandi imprese.
Con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti gli schemi delle istanze preliminari di accesso alle agevolazioni, comunicate le modalità di applicazione dei criteri di valutazione indicati nei bandi e stabiliti i termini per la presentazione delle istanze stesse.
Questi bandi arrivano dopo uno precedente da 300 milioni che aperto il 27 ottobre 2014 aveva esaurito le risorse in 2 giorni.
4 novembre 2014