27 settembre 2012: 25 pagine, venti linee di intervento che si trasformano in 60 misure e sette i punti cardini sui quali focalizzare l'attenzione: è questa la sostanza del documento “ Il Turismo lavora per l’Italia “ presentato da Federalberghi nella Giornata Mondiale del Turismo per lanciare proposte concrete, soluzioni e suggerimenti per il rilancio del settore e dell’economia italia: Governance, Fiscalità, Promozione e Destagionalizzazione, Formazione e Lavoro, Ammodernamento, Internet e Turismo, Infrastrutture.
Il ricco studio è stato anche illustrato al Ministro del Turismo Gnudi in vista della elaborazione del Piano Nazionale Stategico del Tuirsmo e sarà inviato ai segretari dei partito politici in vista delle prossime elezioni.
“ E’ tempo che il turismo sia riconosciuto tra gli asset fondamentali per la ripresa economica - sottolinea il presidente Bocca.
Sul tema Governance lo studio Federalberghi sottolinea la necessità di un Ministero con competenze specifiche ed una modifica dell’articolo 117 della Costituzione, per consentire lo sviluppo di politiche di sistema. Entrando nei nodi della Fiscalità emerge una chiara richiesta dell’abolizione dell’imposta di soggiorno ( e su questo specifico nodo Federalberghi ha pubblicato una ricerca ad hoc), della restituzione al settore della quota del gettito Iva prodotto dall’economia turistica, la possibilità di pubblicare i prezzi al netto dell’Iva, la riduzione commissioni dovute ai gestori delle carte di pagamento, e l’istituzione di zone franche per rilanciare aree turistiche in crisi profonda.
Focus sulla Promozione e Destagionalizzazione con l’esigenza di trasformare l’ENIT in SpA a capitale pubblico, consentendogli li di svolgere attività promozionale anche sul mercato domestico, come da tempo insiste l’associazione, assegnare alle delegazioni il compito di rilasciare i visti turistici, abolire il visto turistico per l’ingresso dai Paesi BRICS, definire la mission del portale ITALIA.IT, creare con la RAI un canale satellitare tematico in chiaro che promuova il nostro patrimonio turistico-culturale, esporre nelle hall degli alberghi e nei luoghi di grande transito pezzi d’arte che giacciono accatastati negli scantinati dei musei, rilanciare il sistema dei buoni vacanza, promuovere l’organizzazione di grandi eventi, incentivare il prolungamento delle fasi stagionali di attività. Su Formazione e Lavoro Federalberghi chiede di correggere i difetti della recente riforma del lavoro, lasciare spazio alla contrattazione collettiva, creare in Italia una grande scuola di management alberghiero e della ristorazione, consentire agli studenti delle superiori di lavorare nel turismo come apprendisti stagionali durante le vacanze scolastiche.
Il paese ha bisogno inoltre di ammodernamento incentivando con crediti d’imposta e premi di volumetria la riqualificazione delle strutture, semplificando il cambio di destinazione d’uso per accelerare l’uscita dal mercato di aziende non remunerative, applicando e un unico sistema di classificazione valido per tutta l’Europa, consentendo e agli alberghi di offrire nuovi servizi, tutelando consumatori ed imprese contrastando l’abusivismo, salvaguardando le imprese titolari di concessioni demaniali, semplificando gli oneri amministrativi a carico delle imprese.
Per quanto riguarda il Web, naturalmente lotta agli abusi da parte delle grandi on line travel agency, e impedire la diffamazione mediante recensioni anonime. E’ difficile sviluppare il turismo senza Infrastrutture valide: allora è necessario collegare i principali hub con la rete ferroviaria ad alta velocità, sbloccare le tariffe aeroportuali vincolandole allo sviluppo degli scali, potenziare e capillarizzare il trasporto ferroviario, assicurare la disponibilità della banda larga.
Il documento completo è consultabile al link :
http://www.federalberghi.it/pubblicazioni/turismolavoraperitaliaweb.pdf
27 settembre 2012