Il ribaltone in casa Ferrari è ufficiale. Non è stato atteso il Consiglio d’amministrazione di domani, ma è arrivato il giorno prima: Luca Cordero di Montezemolo ha lasciato la carica di presidente della casa di Maranello ed il suo posto verrà preso da Sergio Marchionne. L’annuncio è stato dato tramite una dichiarazione dell’ormai ex numero 1: “La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street - scrive - e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo”.
Si tratta di un cambio epocale, dopo 23 anni di presidenza, anche se non è un fulmine a ciel sereno, visto che nei giorni scorsi c’erano state le avvisaglie, con il botta e risposta tra i due protagonisti della vicenda. Lo sbarco in Borsa a New York della FCA, previsto per il prossimo 13 ottobre, ha accelerato il tutto e si è arrivati al ribaltone, dopo il confronto di ieri tra Montezemolo e Marchionne. “Finisce un’epoca - prosegue - e ho quindi deciso di lasciare la Presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta”.
Un addio difficile per Montezemolo, che ha vissuto la maggior parte della sua vita legata a Maranello, come si può evincere dalle parole di saluto: “La Ferrari è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader - conclude - Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita”. Ora si apre una nuova era per il Cavallino, firmata Sergio Marchionne.
Ferrari: la dichiarazione di Montezemolo
“La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo.
Finisce un’epoca e ho quindi deciso di lasciare la Presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta.
Il mio ringraziamento va innanzi tutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo.
Un saluto e un ringraziamento a tutti i nostri partner tecnici e commerciali, ai dealer di ogni Paese e in modo particolare ai clienti e ai collezionisti con cui condivido la stessa passione.
Ma il mio pensiero va oggi anche ai nostri tifosi che non hanno mai fatto mancare alla Scuderia il loro entusiasmo soprattutto nei momenti più difficili.
La Ferrari è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader. Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita.
Auguro agli azionisti, e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell’Azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita”.
10 settembre 2014