Saranno disponibili da gennaio 2014 i 2 miliardi di euro previsti dal Plafond Casa per l’acquisto della prima casa e per i lavori di ristrutturazione.
Lo ha ribadito il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, sul suo sito web. “Ci eravamo impegnati a dire alle banche: date aiuto a chi vuole comprare la prima casa o a chi vuole ristrutturarla - ha affermato il Ministro -. Abbiamo approvato il Regolamento: 2 miliardi saranno messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti”.
“In più c’è una garanzia fino al 50% del capitale del mutuo. Comunque la Cdp controllerà e i cittadini potranno segnalare (eventuali mancate erogazioni) al Ministero delle Infrastrutture” - ha concluso Lupi.
Ricordiamo che l’operazione, che mobiliterà 2 miliardi di euro per il sostegno al mercato immobiliare e residenziale, è diventata operativa con la convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI), siglata il 21 novembre scorso, come previsto dalla Legge Imu e politiche abitative.
Le risorse del Plafond Casa saranno destinate all’erogazione di mutui per acquistare abitazioni, preferibilmente di classe energetica A, B e C, ed effettuare interventi di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica.
I beneficiari dello strumento sono le persone fisiche che accedono ai mutui concessi dalle banche aderenti. La priorità nell’accesso alle agevolazioni sarà data a giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile.
Il 18 dicembre 2013 la Cassa Depositi e Prestiti pubblicherà i margini validi dalla data di erogazione, fissata al 7 gennaio 2014.
“I cittadini dal 1° gennaio 2014 potranno andare a chiedere un mutuo in banca - prosegue la nota del Ministro -. E le banche saranno obbligate a erogarli a tassi agevolati”.
L’accesso al Plafond Casa è regolato “a sportello”, fino ad esaurimento dello stesso. Nella fase di avvio, una quota del 30% del Plafond è riservata alle Banche del Sistema del Credito Cooperativo e delle Banche Piccole e Minori.
Per accedere al mutuo agevolato, i privati dovranno utilizzare l’apposito Modello di “richiesta Finanziamento Beneficiario” previsto dalla Convenzione CDP-ABI. Termini e condizioni dei Finanziamenti Beneficiario potranno essere negoziati e determinati dalle Banche nella loro autonomia. Le Banche esamineranno le richieste e decideranno l’eventuale concessione del credito.
9 dicembre 2013