Gli italiani guidano auto sempre più vecchie e di minor valore. Lo sappiamo tutti, con la crisi comprare un’auto nuova è diventato un lusso, ma una ricerca dell’Osservatorio RC Auto condotta da Facile.it in collaborazione con Assicurazione.it dice molto di più: l’età media delle vetture è schizzata a quasi nove anni (8,77), contro i sette e mezzo annunciati dall’ACI nel 2007. E’ un dato che preoccupa non solo perché conferma la drammatica situazione economica che stiamo vivendo, ma perché solleva una questione di sicurezza stradale molto importante: guidare auto vecchie significa guidare mezzi più soggetti a guasti (visto che anche la manutenzione è crollata) e, in caso di incidente, si è meno protetti. Per non parlare dell'inquinamento, dato che i motori più attuali hanno valori di CO2 molto più bassi di quelli di dieci anni fa (e poi ci sono le ibride, le elettriche...). “Oggi mantenere un’auto costa ed è bene porre attenzione a tutte le voci di spesa che possono essere ridotte. Non si può scontare il bollo, ma per l’RC auto si possono trovare prezzi molto diversi”, ricorda Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it. Vediamo di seguito in quali regioni si guidano le auto più vecchie (la Sardegna è al primo posto).
La correlazione fra redditi ed età media del parco circolante si fa ancora più evidente quando si analizzano i dati in ottica regionale; è al Sud, dove gli stipendi sono inferiori, che si guidano le auto più vecchie. Se, come detto, mediamente le auto italiane hanno 8,77 anni, quelle della Sardegna sono molto più vecchie arrivando addirittura a 9,75 anni. Decisamente anziane anche le quattro ruote della Basilicata (9,63 anni) e quelle della Sicilia (9,51 anni). Hanno comunque superato i 9 anni i veicoli circolanti in Calabria (9,26 anni), Friuli Venezia Giulia (9,22) e Puglia (9,1). Guidano auto più giovani, ma sempre con 8 anni di vita o più, gli automobilisti della Toscana (8,0 anni), della Valle d’Aosta (8,08) e della Lombardia (8,26).
La classifica dell’età media delle auto in Italia
Sardegna 9,75 anni
Basilicata 9,63 anni
Sicilia 9,51 anni
Calabria 9,26 anni
Friuli Venezia Giulia 9,22 anni
Puglia 9,1 anni
Molise 8,99 anni
Lazio 8,92 anni
Umbria 8,88 anni
Abruzzo 8,82 anni
Campania 8,82 anni
Marche 8,69 anni
Piemonte 8,58 anni
Liguria 8,56 anni
Veneto 8,42 anni
Emilia Romagna 8,33 anni
Trentino Alto Adige 8,28 anni
Lombardia 8,26 anni
Valle d’Aosta 8,08 anni
Toscana 8 anni
31 ottobre 2014