Era solo il 1997, quando Maserati, con una storia leggendaria alle spalle, giaceva quasi in completo abbandono tanto da affidare la responsabilità del suo rilancio a Ferrari. Un momento dovuto, in cui i capannoni produttivi chiusero per sei mesi, furono restaurati e reindustrializzati, venne costruita una palazzina direzionale ad hoc ed uno showroom degno di questo nome. Fu da lì che partì il rilancio e l’inizio, dalla progettazione alla produzione, di nuovi modelli, tra i quali la Quattroporte del 2003, simbolo di un successo che risollevò il brand e che ora conferma vendite da far invidia alle utilitarie europee.

“Rivedo nitidamente le condizioni in cui si trovava la Maserati tempo fa, ora a questa bella realtà si aggiunge oggi quella di gestire, come Ferrari, questo importante Museo di Modena” afferma Montezemolo.
Oggi, infatti, in occasione del centenario, il Marchio è pronto più che mai ad aprire le porte a turisti e fedeli del tridente con la rassegna più importante al mondo. Il MEF, Museo Enzo Ferrari, ospita l’esposizione più ricca mai fatta nella storia, composta di 21 auto al momento e una

A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars ripercorrerà il percorso della Casa attraverso i modelli da strada e da pista più significativi: dalla Tipo 26, prima vettura, alla V4 Sport Zagato che stabilì il record mondiale di velocità nel 1929, alla 250F vincitrice del Campionato del Mondo di Formula Uno con Juan Manuel Fangio nel 1954 e nel 1957, alla Tipo 60 Birdcage, celebre biposto sport a motore anteriore, risposta italiana all'evoluzione dei telai da competizione; passando poi alla produzione stradale: l’A6 1500 del 1947 realizzata partendo da un motore da competizione; la 3500 GT del 1957, prima vettura granturismo, senza dimenticare la “berlina più veloce al mondo”, la Quattroporte del 1965, appartenuta a Marcello Mastroianni.

Un “garage dei sogni”, concepito dal Curatore della mostra Adolfo Orsi anche come vero e proprio patrimonio estetico: da Pininfarina a Touring, da Frua a Bertone, da Ghia a Giugiaro, da Vignale a Zagato, si spazia negli anni e nel design, festeggiando con orgoglio e passione la tradizione del migliore stile italiano.
A tagliare il nastro oltre ai Maserati e Luca Cordero di Montezemolo, anche ospiti speciali: Stirling Moss, il pilota con alle spalle il maggior numero di vittorie ai Gran Premi (descritto spesso come “il più grande pilota senza vittoria al campionato del mondo"), e Maria Teresa De Filippis, prima donna al volante di una vettura di Formula Uno, ovviamente anch’essa non esente da problematiche di ogni tipo in gara. Personaggi in grado di esprimere appieno i valori del brand, a partire dalle loro storie, fatte di ricerca, raffinatezze, capacità di rimanere nel tempo, di segnare la memoria.

21 giugno 2014