Il Museo Casa Enzo Ferrari verrà inaugurato ufficialmente il 10 Marzo. La struttura ha appena socchiuso le sue porte ma in realtà esisteva già da tempo.
Nelle idee e nei progetti di Enzo, che pensava da sempre a una specie di teatro delle sue passioni.
Eccolo, esiste, ha un indirizzo preciso. Quale, se non quello della sua casa di Modena, l’antica villa dove il «signore del tuono» nacque nel 1898?
Cinquemila metri quadri di superficie, con le auto esposte quasi statue meccaniche: la Auto Avio Costruzioni, l’Alfa Romeo 8c 2300 spider corsa, la Ferrari 166 MM e tante altre.
Accanto ai bolidi, molti gli accessori di lusso e innovazione italiana: documenti, oggetti, contributi audio-video inediti.
Modernità che si incastra nella storia, visto che il corpo originale dell’edificio è stato conservato, ma è stato innestato un bizzarro cofano in alluminio giallo, il colore della città di Modena e il colore scelto da Enzo Ferrari come sfondo del Cavallino, il marchio dell’azienda che porta il suo nome. L’interior design e la direzione artistica sono stati curati dall'architetto Andrea Morgante di Shiro Studio, co-progettista anche dell’opera. Un percorso multimediale per raccontare dunque l’automobilismo sportivo. Attraverso storie, personaggi, cimeli, simboli: dal Circuito di Modena all’Aerautodromo e alla Mille Miglia; da Scaglietti, Fantuzzi, Stanguellini a Maserati, Pagani, De Tomaso fino all'Alfa Romeo.
09 Marzo 2012