IL Wifi come lo conosciamo subirà presto un'evoluzione. Nei prossimi mesi, il protocollo 802.11n sarà solo una delle opzioni disponibili per connettersi, e non la più performante. I nuovi standard 802.11ad e 802.11ac puntano a ridefinire la qualità della connessione senza fili.
La tecnologia Wifi di quinta generazione, e la .11ac nello specifico, triplicherà la velocità di trasferimento dati, ottimizzando il flusso si informazioni nella banda dei 5GHz, e potrà contare su una tecnologia denominata "beamforming" per aumentare il livello di qualità del segnale e quindi la stabilità del collegamento. La velocità di trasmissione raggiungerà gli 1,3 gigabit al secondo e, allo stesso tempo, aumenterà la potenza di segnale, così da coprire spazi - anche chiusi - più grandi.
La tecnologia 11.ad è invece basata sulla banda dei 60GHz ed è studiata per essere utilizzata in spazi più ristretti, ma permette velocità maggiori, che possono raggiungere anche i 7 gigabit al secondo. Performance stellari sulla carta, che permettono di immaginare un futuro prossimo in cui non ci sarà necessità di connettersi fisicamente alla rete, attraverso i cavi ethernet.
11.ac sarà certificato secondo gli standard IEEE entro dicembre, per l'11.ad i tempi sono più lunghi, ma entro il 2013 entrambi gli standard verranno riconosciuti ufficialmente. I test su router e dispositivi sono naturalmente già in corso, ma attualmente il lavoro più importante sta nella definizione precisa delle specifiche.
In commercio è già possibile trovare router di quinta generazione, ma non è detto che le caratteristiche tecniche di queste macchine aderiranno poi perfettamente a quelle determinate per lo standard. Con ogni probabilità non ci saranno variazioni, lo standard è ormai maturo. E di certo, quando i protocolli saranno ufficiali, chi vorrà navigare in wireless più velocemente dovrà cambiare router, ma i nuovi dispositivi saranno tutti presumibilmente retrocompatibili. Ovvero i pc, i tablet e gli smartphone attuali potrannno connettersi alle velocità inferiori offerte dai "vecchi protocolli", mentre quelli abilitati al 5G utilizzeranno le nuove specifiche.
I benefici delle nuove tecnologie si avvertiranno ovviamente nella maggiore velocità di trasferimento di grandi contenuti multimediali. Video e audio viaggeranno senza fili ad alta velocità, e lo streaming da un dispositivo all'altro via Wifi farà un salto di qualità.
Un esempio per capire la velocità dei nuovi protocolli sta nello standard Usb 3.0, veloce anzi velocissimo, che però non raggiunge le performance del 5G Wifi a 60GHz. Si possono già immaginare accessori come dischi esterni o Nas che non avranno bisogno di essere connessi fisicamente per superare le prestazioni degli attuali collegamenti "wired".
I trasferimenti di video HD non compressi ad esempio da uno smartphone/tablet a una tv con Wifi 5G sarà praticamente istantanea, e di fatto le nuove tecnologie apriranno uno scenario di condivisione mediatica finora solo ipotizzabile.
22 Maggio 2012