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NORMATIVA
Normativa nazionale - Ordinanze - Governo

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Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 luglio 2010, n. 3886
Disposizioni urgenti di protezione civile. (G.U. n. 169 del 22 luglio 2010)
 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI


Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2009, con il quale é stato dichiarato, fino al 30 ottobre 2010, lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il 1° ottobre 2009 nel territorio della provincia di Messina e le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3815 del 10 ottobre 2009 e n. 3825 del 27 novembre 2009 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2010, con il quale é stato dichiarato, fino al 28 febbraio 2011, lo stato di emergenza in ordine ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della Provincia di Messina nei giorni dall'11 al 17 febbraio 2010 e l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3865 del 15 aprile 2010 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'Accordo di programma sottoscritto dalla regione Siciliana e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 30 marzo 2010;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3634 del 21 dicembre 2007, recante: «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare la situazione di emergenza nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini»;
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3660 del 5 marzo 2008, n. 3675 del 28 maggio 2008, n. 3710 del 31
ottobre 2008, n. 3764 del 6 maggio 2009, n. 3807 del 15 settembre 2009 e n. 3829 del 27 novembre 2009;
Visto in particolare l'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3791 del 15 luglio 2009, con cui il dott. Gianfranco Nappi - assessore all'agricoltura e pesca della giunta regionale della Campania é stato nominato Commissario delegato;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3841 del 19 gennaio 2010, art. 1, con cui il sopra citato Commissario delegato il dott. Gianfranco Nappi, assessore all'agricoltura e pesca della giunta regionale della Campania, provvede, in regime ordinario ed in termini di urgenza, al completamento, entro e non oltre il 31 dicembre 2010, di tutte le iniziative ancora di propria competenza già programmate ed in corso di attuazione per il definitivo superamento del contesto di criticità in atto nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe in relazione al rischio sanitario connesso all'elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini;
Vista la nota del 14 maggio 2010 del Commissario delegato pro tempore per la situazione di criticità in atto nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe in relazione al rischio sanitario connesso all'elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini;
Vista la nota del 2 luglio 2010 con cui la regione Campania comunica il nominativo del Commissario delegato in sostituzione del precedente;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2009, n. 3752, recante: «Ulteriori interventi di protezione civile diretti a fronteggiare la situazione di crisi socio-ambientale nel territorio del Comune di Cengio in provincia di Savona»;
Visto l'art. 10 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3829 del 27 novembre 2010, con cui il dott. Giuseppe Romano é stato confermato, fino al 30 giugno 2010, nell'incarico di Commissario delegato per lo stato d'emergenza nel territorio di Cengio in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale, nonché la richiesta del sopra citato Commissario delegato di prorogare di ulteriori sessanta giorni l'attività commissariale;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3759 del 30 aprile 2009 recante: «Ulteriori disposizioni urgenti per la realizzazione, nell'ambito del grande evento relativo al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, del Nuovo palazzo del cinema e dei
congressi di Venezia»;
Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2009 recante la proroga dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria, nonché le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2696 del 1997, n. 2707 del 1997, n. 2856 del 1998, n. 2881 del 1998, n. 2984 del 1999, n. 3062 del 2000, n. 3095 del 2000, n. 3106 del 2001, n. 3132 del 2001, n. 3149 del 2001, n. 3185 del 2002, n. 3220 del 2002, n. 3251 del 2002, n. 3337 del 13 febbraio 2004, n. 3512 del 2006, n. 3520 del 2006, n. 3524 del 2006, n. 3527 del 2006, n. 3559 del 2006, n. 3585 del 24 aprile 2007, n. 3645 del 22 gennaio 2008, n. 3690 del 4 luglio 2008, n. 3731 del 16 gennaio 2009, n. 3764 del 6 maggio 2009, n. 3791 del 15 luglio 2009, n. 3836 del 30 dicembre 2009 e la richiesta formulata dalla regione Calabria;
Vista l'ordinanza del Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, e successive modifiche ed integrazioni, nonché la nota del 29 giugno 2010 del Commissario delegato per gli eventi meteorici che hanno colpito il territorio di Vibo Valentia il giorno 30 luglio 2006;
Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:


Art. 1
1. Al fine di accelerare le iniziative finalizzate al superamento del contesto emergenziale determinatosi a seguito delle eccezionali
avversità atmosferiche e dei gravi dissesti idrogeologici verificatesi a partire dal 1° ottobre 2009 e di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2009 e 19 febbraio 2010 richiamati in premessa, le risorse finanziarie assegnate ai comuni della provincia di Messina, e ripartite dall'Accordo di programma sottoscritto dalla regione Siciliana e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 30 marzo 2010 allegato 1, limitatamente alle voci ME 087 B opere di consolidamento località Giampilieri e ME 107 B opere di consolidamento del centro abitato del comune di San Fratello, sono trasferite nelle contabilità speciali intestate al presidente della regione Siciliana-Commissario delegato ai sensi delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3815 del 10 ottobre 2009 e n. 3865 del 15 aprile 2010, e successive modificazioni ed integrazioni e gravano sulla quota di finanziamento dell'APQ a carico dello Stato.
2. Per le medesime finalità di cui al comma 1 ed al fine di accelerare i necessari interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della regione Siciliana, previsti nell'Accordo di programma citato al comma 1, il Commissario straordinario delegato per la sua attuazione, nominato ai sensi dell'art. 17 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, provvede, in qualità di soggetto attuatore del Commissario delegato-Presidente della regione Siciliana utilizzando le ulteriori risorse finanziarie assegnate dal medesimo Accordo di programma fino alla concorrenza della quota nazionale con i poteri di cui all'art. 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3815 del 10 ottobre 2009 e, nel rispetto di quanto previsto dal sopracitato art. 17, per la quota residua.
3. Ai fini dell'attuazione del comma 2 il Commissario straordinario
delegato puo' richiedere l'apertura di una apposita contabilità speciale in cui la regione Siciliana e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono autorizzati a trasferire le occorrenti risorse finanziarie stanziate ai sensi del sopra richiamato Accordo di programma.
4. Per l'espletamento delle attività previste dai commi 2 e 3 il Commissario straordinario delegato provvede avvalendosi della struttura del Commissario delegato di cui al comma 1, ed é coadiuvato da un sub-Commissario designato dal presidente della regione Siciliana.

Art. 2
1. Il dott. Vito Amendolara é nominato Commissario delegato in sostituzione del dott. Gianfranco Nappi per il superamento della situazione di criticità in atto nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe in relazione al rischio sanitario connesso all'elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3841/2010 e successive modifiche ed integrazioni.


Art. 3
1. Al fine di consentire il completamento, in regime ordinario, delle iniziative previste per il definitivo superamento del contesto di criticità, e di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2009, n. 3752, il dott. Giuseppe Romano é confermato, fino al 30 settembre 2010, nell'incarico di Commissario delegato.


Art. 4
1. Il termine del 31 luglio 2010 previsto di cui all'art. 18 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3849 del 19 febbraio 2010 é differito al 30 settembre 2010.
2. L'art. 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3818 del 3 novembre 2009, cosi come modificato dall'art. 8, commi 1 e 2 dell'ordinanza n. 3836 del 30 dicembre 2009, recante la stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, é soppresso.


Art. 5
1. L'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3819 del 6 novembre 2009 recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per consentire il passaggio alla gestione ordinaria» é abrogata.


Art. 6
1. Il Comitato tecnico-amministrativo di cui all'art. 3, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3759 del 30 aprile 2009, é soppresso.


Art. 7
1. Il presidente della regione Calabria é nominato Commissario delegato in sostituzione del dott. Goffredo Sottile per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria.
2. Il Commissario delegato, per le iniziative da porre in essere ai sensi della presente ordinanza é autorizzato ad avvalersi, in qualità di sub-Commissario, dell'assessore all'ambiente della giunta regionale della Calabria.
3. Il comma 1 dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3731 del 16 gennaio 2009 é soppresso.


Art. 8
1. Il Commissario delegato ai sensi dell'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531/2006, e successive modifiche ed integrazioni provvede, in regime ordinario ed in termini d'urgenza, al completamento, entro il 30 giugno 2011, di tutti gli interventi programmati ed avviati e di tutte le iniziative di natura amministrativa e contabile necessari per il definitivo superamento del contesto di criticità conseguente
agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio di Vibo valentia il giorno 3 luglio 2006.
2. Il Commissario delegato, a conclusione delle attività svolte ai sensi dei comma 1, provvede alla chiusura della contabilità speciale ed al trasferimento delle giacenze finanziarie residuali e della documentazione amministrativa e contabile alle amministrazioni ed agli enti ordinariamente competenti, alla trasmissione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione
civile di una relazione finale sull'attività svolta, nonché alla rendicontazione delle spese sostenute ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13.
3. Per le finalità di cui ai commi 1 e 2 il Commissario delegato si avvale del personale e della struttura già operante ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531/2006 e successive modifiche ed integrazioni.


Art. 9
1. Al fine di contenere i costi relativi al completamento del Progetto C.A.S.E. di cui all'art. 2 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni,dalla legge 24 giugno 2009, n.
77, e tenuto conto del trasferimento delle attività dell'Ufficio del responsabile unico del procedimento presso la sede del Dipartimento della protezione civile nazionale, lo stesso Dipartimento continua ad avvalersi della collaborazione di quattro unità di personale nell'ambito del contingente già assegnato al Commissario delegato per la ricostruzione ai sensi dell'art. 5, comma 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3833 del 22 dicembre 2009, fino al 31 dicembre 2010.
2. Gli oneri di missione per l'applicazione del presente articolo, stimati in euro 25.000,00 sono posti a carico del Fondo della protezione civile, nell'ambito delle risorse già stanziate per la realizzazione del predetto Progetto C.A.S.E.


Art. 10
1. Il comma 1 dell'art. 11 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3863 del 31 marzo 2010 é sostituito dal seguente: «1. L'art. 5, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3829 del 27 novembre 2009, cosi come modificato dall'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3854 del 3 marzo 2010, é soppresso».


Art. 11
1. Il Prefetto di Trapani é nominato Commissario delegato in sostituzione del Sindaco di Pantelleria di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 maggio 2007, e successive modifiche ed integrazioni.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 luglio 2010
Il Presidente: Berlusconi



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