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NORMATIVA
Normativa regionale - Valle d'Aosta

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Legge regionale 23 novembre 2009, n. 38
Modificazioni alla legge regionale 7 febbraio 1997, n. 4
 

Il Consiglio regionale ha approvato
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE


Promulga la seguente legge


ARTICOLO 1
(Modificazioni all’articolo 1)


1. Il comma 1 dell’articolo 1 della legge regionale 7 febbraio 1997, n. 4 (Contenimento, pubblicità e controllo delle spese per la campagna elettorale dei candidati alla carica di sindaco, di vice sindaco, di consigliere comunale e circoscrizionale, ai sensi dell’art. 78 della legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale)), è sostituito dal seguente:
“1. Presso la Presidenza della Regione, è istituita la Commissione di garanzia regionale per il controllo delle spese per la campagna elettorale dei candidati alla carica di sindaco, di vice sindaco, di consigliere comunale e circoscrizionale, di seguito denominata Commissione, composta da due dottori commercialisti, iscritti da almeno cinque anni nell’albo professionale, da due dipendenti regionali appartenenti alla qualifica dirigenziale e da un segretario degli enti locali, designato dall’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta.”.
2. Il comma 2 dell’articolo 1 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“2. I componenti della Commissione sono nominati con decreto del
Presidente della Regione, da emanarsi non oltre il decimo giorno antecedente la data delle elezioni generali comunali e durano in carica fino alle elezioni generali comunali successive. Il decreto individua il Presidente della Commissione, scegliendolo tra i dipendenti regionali.”.


ARTICOLO 2
(Sostituzione dell’articolo 3)


1. L’articolo 3 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“Art. 3 (Presentazione dei rendiconti)
1. I rappresentanti o i committenti responsabili dei partiti, dei
movimenti, dei gruppi, delle liste di candidati, nonché, nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, i candidati alla carica di sindaco e di vice sindaco devono depositare presso la struttura regionale competente in materia di enti locali, di seguito denominata struttura competente, entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti, sottoscrivendolo, sotto la propria responsabilità, su apposito modulo predisposto dalla Commissione, il rendiconto relativo alle spese per la campagna elettorale, compresi i servizi ricevuti gratuitamente, e alle relative fonti di finanziamento.
2. I soggetti di cui al comma 1 sono esclusi dall’obbligo di deposito dei rendiconti presso la struttura competente:
a) per le liste presentate nei Comuni con popolazione sino a 500 abitanti;
b) per le liste presentate nei Comuni con popolazione superiore a 500 abitanti, qualora sia stata presentata una sola lista di candidati, fermo restando quanto previsto al comma 3.
3. Entro il termine di cui al comma 1, nei Comuni con popolazione
superiore a 500 abitanti, i rendiconti devono essere depositati in copia presso il Comune, al fine della pubblicazione, nei successivi cinque giorni, nel proprio sito Internet, per un periodo di trenta giorni. Gli interessati possono consultare liberamente i rendiconti e la documentazione depositata.”.


ARTICOLO 3
(Sostituzione dell’articolo 4)


1. L’articolo 4 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“Art. 4 (Limiti delle spese elettorali)
1. Nei Comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, ciascuna lista rappresentata dal candidato alla carica di sindaco, dal candidato alla carica di vice sindaco e dai candidati alla carica di consigliere comunale e circoscrizionale, che partecipa alla votazione, non può superare, per la campagna elettorale, una spesa complessiva di euro 3.600, più la somma risultante dalla moltiplicazione di euro 0,45 per il numero di abitanti costituenti la popolazione residente del Comune al 31 dicembre del penultimo anno precedente quello delle elezioni.
2. Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ciascuna lista di candidati alla carica di consigliere comunale, che partecipa alla votazione, non può superare, per la campagna elettorale, una spesa complessiva di euro 7.200, più la somma risultante dalla moltiplicazione di euro 0,30 per il numero di abitanti costituenti la popolazione residente del Comune al 31 dicembre del penultimo anno precedente quello delle elezioni.
3. Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ciascun
candidato alla carica di sindaco e ciascun candidato alla carica di vice sindaco non può superare, per la campagna elettorale, una spesa pro capite di euro 2.200.
4. Gli importi di cui al presente articolo sono aggiornati entro il 31 dicembre di ogni anno in base alla variazione dell’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali rilevata dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), con provvedimento del dirigente della struttura competente.”.


ARTICOLO 4
(Modificazioni all’articolo 5)


1. Alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 5 della l.r. 4/1997, le parole: “e nei teatri” sono sostituite dalle seguenti: “, nei teatri e su Internet”.
2. Il comma 2 dell’articolo 5 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“2. Le spese di viaggio e telefoniche, nonché gli oneri finanziari
passivi, sono calcolati in misura forfetaria in percentuale fissa del 20 per cento dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili e documentate.”.
3. Dopo il comma 3 dell’articolo 5 della l.r. 4/1997, è aggiunto il seguente:
“3bis. Non sono considerate spese relative alla campagna elettorale quelle sostenute per gli organi ufficiali di stampa dei partiti e dei movimenti politici, la cui pubblicazione e diffusione hanno carattere di continuità e regolarità.”.


ARTICOLO 5
(Modificazioni all’articolo 6)


1. Al comma 1 dell’articolo 6 della l.r. 4/1997, le parole: “la
regolarità e la conformità” sono sostituite dalle seguenti: “la conformità alla legge e la regolarità”.
2. Il comma 4 dell’articolo 6 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“4. Entro trenta giorni dalla scadenza del termine previsto dall’articolo 3, comma 1, gli iscritti nelle liste elettorali di un Comune della regione possono presentare alla Commissione esposti sulla regolarità dei rendiconti.”.


ARTICOLO 6
(Sostituzione dell’articolo 7)


1. L’articolo 7 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“Art. 7 (Obbligo di comunicazione)
1. Entro trenta giorni dalla proclamazione degli eletti, gli editori di quotidiani e periodici e i titolari di concessioni e di autorizzazioni per l’esercizio delle attività di diffusione radiotelevisiva devono comunicare alla Commissione e al Comitato Regionale per le Comunicazioni di cui alla legge regionale 4 settembre 2001, n. 26 (Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.).
Abrogazione della legge regionale 27 dicembre 1991, n. 85), i servizi di comunicazione politica e i messaggi politici effettuati, gli spazi concessi a titolo gratuito o oneroso, i nominativi di coloro che vi hanno partecipato, nonché gli introiti realizzati e i nominativi dei soggetti che hanno provveduto ai relativi pagamenti.”.


ARTICOLO 7
(Sostituzione dell’articolo 8)


1. L’articolo 8 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“Art. 8 (Sanzioni)
1. In caso di accertata violazione dei limiti di spesa per la campagna elettorale delle liste e dei candidati previsti dall’articolo 4, la Commissione provvede ad accertare, contestare e applicare la sanzione amministrativa pecuniaria non inferiore all’importo eccedente il limite e non superiore al triplo di detto importo.
2. In caso di irregolarità nel rendiconto, la Commissione, esperita la procedura di cui all’articolo 6, comma 2, provvede ad accertare, contestare e applicare la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma di denaro da euro 500 a euro 20.000.
3. In caso di mancata presentazione del rendiconto nel termine stabilito dall’articolo 3, comma 1, la Commissione, previa diffida a provvedere entro i successivi quindici giorni, provvede ad accertare, contestare e applicare la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma di denaro da euro 10.000 a euro 25.000.
4. In caso di violazione degli obblighi di cui all’articolo 7, comma 1, il Co.Re.Com. provvede ad accertare, contestare e applicare la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma di denaro da euro 500 a euro 10.000 nei confronti dei soggetti inadempienti.
5. I proventi derivanti dalle sanzioni di cui al presente articolo sono introitati nello stato di previsione delle entrate del bilancio della Regione.
6. Per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla presente legge, si osservano le disposizioni generali contenute nelle sezioni I e II del capo I della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), con esclusione dell’articolo 16, salvo quanto diversamente
disposto.”.


ARTICOLO 8
(Sostituzione dell’articolo 10)


1. L’articolo 10 della l.r. 4/1997 è sostituito dal seguente:
“Art. 10 (Sondaggi)
1. In caso di violazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 della legge 22 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica), il Co.Re.Com. attiva le procedure per l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 10, commi 7 e 8, della medesima legge.”.


ARTICOLO 9
(Disposizione di coordinamento. Modificazioni alla legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4)


1. Ai commi 2 dell’articolo 2, 3 dell’articolo 33 e 2 dell’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale), le parole: “dell’anno precedente” sono sostituite dalle seguenti: “del penultimo anno precedente”.


Formula Finale:
La presente legge sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della
Regione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Aosta, 23 novembre 2009.
Il Presidente
ROLLANDIN



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