Il perdurare della crisi economica ha comportato una crescita continua di procedure concorsuali e di fallimenti, tanto che nel 2013 le prime hanno raggiunto quota 3mila ed i secondi 14mila (dati Cerved). Non è un caso che, a partire dal 2009, si siano succeduti diversi provvedimenti legislativi (Leggi nn. 69/2009, 122/2010, 134/2012, 221/2012, 98/2013 e 9/2014) che hanno riformato il diritto fallimentare per stimolare un maggior recupero delle attività economiche colpite dalla crisi.
Il volume, articolato in 6 capitoli, ha l'obiettivo di aiutare gli addetti ai lavori (professionisti ed imprenditori) a comprendere l'impostazione delle varie procedure, in termini di condizioni di accesso, documenti da presentare, adempimenti da espletare e risultati da attendersi, così da scegliere la strada più adatta alla propria situazione. Non manca poi un'illustrazione dei compiti delle varie figure che intervengono a vario titolo nelle procedure (tribunale fallimentare, giudice delegato, curatore, comitato dei creditori, redattore dei piani, attestatore).
Il libro illustra, con la stessa metodologia, una per una le diverse procedure, da quelle extragiudiziali (piano di risanamento) a quelle giudiziali (accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo, nelle sue varie versioni), per concludere con il fallimento e il concordato fallimentare.
Il testo ha il suo punto di forza nella chiarezza dell'esposizione, tanto da essere leggibile anche da parte di chi non ha una preparazione giuridica, sebbene il contenuto sia rigorosamente in linea con le indicazioni normative.
L'edizione tiene conto delle recenti modifiche apportate dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9 (conversione del decreto <>) all'art. 186-bis L.F. in tema di concordato preventivo con continuità aziendale, introdotto dalla Legge n. 134/2012.